PARFUMS de MARLY
Il Settecento fu il secolo in cui, si verificò un rinnovato interesse nei confronti del profumo, fino ad allora utilizzato per sedurre, ma soprattutto a scopi terapeutici. Indubbiamente continuò ad essere un richiamo per l’altro sesso, ma andava sviluppandosi soprattutto una tendenza alla personalizzazione, all’identità, al narcisismo.
Erano così artificialmente raffinate da trascendere verso l’esagerazione e il ridicolo. Indossavano abiti con tessuti pregiati dai colori della natura. La loro eleganza si enfatizzava con il profumo che veniva vaporizzato nei guanti, nei ventagli, nei fazzoletti.
Nei capelli indossavano scene in miniatura fatte di piume, frutti, fiori e piccoli uccelli dipinti. Sulla pelle prima di indossare qualsiasi abito apponevano delle strisce profumate .In questo contesto vive LUIGI XV il Re libertino dell'Ancien Régime, che più che alla politica preferiva dedicarsi alle sue amanti, ai suoi passatempi, alle feste, alla caccia, ai purosangue e ai profumi.
La sua passione per i profumi era cosi forte tanto che, durante il suo Regno, si ebbe l’apogeo della profumeria e la sua corte venne chiamata Corte Profumata.
Rose, fiori, frutti ed essenze esotiche di ogni tipo erano onnipresenti alla corte di Luigi XV
Il sovrano francese, un re elegante e bon vivant, fu incoronato nel 1715. Egli amava poco restare a Versailles e appena poteva si rifugiava con le sue amanti e i suoi cavalli nelle dimore di campagna, la sua preferita lo Chateau de Marly. Un palazzo dagli interni preziosi, con stupende decorazioni pastello e con fontane che emanavano scie profumate.
La residenza era nota per la presenza di una gran numero di purosangue che ancora oggi vengono ricordati attraverso una delle più famose opere del museo del Louvre: i cavalli di Marly.
Queste sculture equestri di Guillaume Coustou decoravano la fontana del parco del castello che dà loro il nome ed erano raffigurati con le zampe sollevate e l’espressione coraggiosa e impetuosa.
E’ nello Chateau de Marly che Luigi XV vive le storie d’amore più importanti della sua vita quella con Madame Pompadour e Madame du Barry, due donne passionali e attente alla bellezza e all’arte profumeria al punto da ordinare tutti i giorni diverse fragranze per loro stesse e per l’arredamento di palazzo.
Tutto l’arredo olfattivo e le fragranze personali erano in mano al più famoso mastro profumiere di questo periodo Jean Fargeon.
L’amore per i cavalli di Luigi XV sono il cuore pulsante del brand Parfums de Marly. Il re, infatti, aveva una ricca collezioni di cavalli e cercava sempre di incrociare le razze pur di avere degli animali unici. Il Re di Tunisia regalò 8 purosangue arabi al sovrano francese che mescolò con i suoi di razza europea per avere dei cavalli competitivi per le corse che organizzava.
Per celebrare ogni corsa, Luigi XV commissionava il suo Profumiere Jean Fargeon a creare una nuova fragranza che sarebbe stata indossata per l’occasione da un numero limitato di persone scelte dal Re e fatte scorgare dalle fontane del palazzo.
Questo racconto da ispirazione a Julien Sprecher per l’ideazione del suo marchio.
Julien Sprecher vuole offrire profumi inconfondibili con forte impegno attraverso formule creative complesse, contemporanee, che rimandavano alla forte tradizione dell’alta profumeria francese.


























